Officine GP Design trasforma uno scooter in una moto sportiva "mutante".
Uno scooter è uno strano punto di partenza per la costruzione di una moto sportiva, ma questi italiani potrebbero aver capito qualcosa
Ci sono molte moto là fuori che possono essere personalizzate. Hai le tue Bonneville, R nineT, Ducati Scrambler... e la gente le trasforma in café-racer, scrambler vecchia scuola, flat track racer... ma non così tanti scooter. Bene, questo garage con sede a Torino ha deciso di prendere la strada meno battuta trasformando l'X-ADV della Honda nel proprio X-Mutant C5.
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Lo "scooter avventuroso" di Honda è già una moto che ha un posto a parte. Non una bici da avventura completa, ma un maxi-scooter in grado di gestire il fuoristrada leggero (pensa alle strade sterrate). Oltre a cercare di prendere due piccioni con una fava, è una moto con alcune specifiche piuttosto interessanti. Ha un motore da 745 cc raffreddato a liquido che eroga 52 cavalli a 6.250 giri al minuto e 50 piedi per libbra di coppia a 4.750 giri al minuto. Fa un giro emozionante con un'accelerazione sbalorditiva (per uno scooter).
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Gli spunti di progettazione sono più che ovvi. Tante forme e linee spigolose per ottenere un look aggressivo e futuristico. Il colore dominante è una tonalità di grigio, con alcune parti, realizzate in nero per evidenziare i dettagli (come il sedile). La parte anteriore è forse la più imponente e quella che attira l'attenzione. Il faro a LED è una "O" angolare che rappresenta il logo di Officine GP Design. Ha anche le ali anteriori, con il solo scopo di essere un omaggio alla MotoGP. Interessante anche la parte posteriore della moto. Ha una sottile luce a LED che funge da freno e indicatore e corre lungo tutta la sezione della coda.
Il lato produttivo è impressionante quanto il design. La carrozzeria completa è stata realizzata artigianalmente in alluminio. Oltre alla carrozzeria, hanno realizzato su misura anche il manubrio clip-on e la relativa piastra di adattamento (tagliata a CNC da un solido pezzo di alluminio). Tutto ciò che non è stato realizzato direttamente da Officine GP Design è stato affidato a noti produttori. La seduta proviene da un'antica azienda italiana chiamata Foglizzo, specializzata in prodotti in pelle pregiata. Sotto la sella si trova l'impianto di scarico in titanio, con fondello in fibra di carbonio, è un prodotto di fascia alta di SC-Project. Anche le ruote da 17 pollici provengono da un'altra azienda italiana, OZ Racing, la loro serie Gass-RS. Il paracatena posteriore e le pedane ripiegabili e regolabili provengono da Lightech, azienda che fornisce componenti racing di alta qualità. Le uniche cose rimaste intatte erano la strumentazione e il telaio.
Qualcuno potrebbe dire che è solo uno scooter e non una “vera” moto. Ma una cosa che non puoi negare è che sembra bello. Lo scopo principale della personalizzazione di una moto è darle un altro scopo, e Officine GP Design è sicuramente riuscita a raggiungere questo obiettivo. Se puoi prendere una cruiser e trasformarla in una moto sportiva, perché non fare lo stesso con uno scooter?
Dopo aver conseguito una laurea in politica internazionale e aver lavorato con le ONG, ho deciso di fare qualcosa di diverso. Ha sempre avuto un forte affetto per le auto sportive, in particolare le motociclette. Preferisce il movimento veloce ed elegante, non gli piace il corpo grosso e grosso.
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